Il piano terapeutico di prevenzione prevede la scelta di protocolli di igiene orale domiciliare e professionale basati sulle evidenze scientifiche che consentono l’uso delle tecnologie mininvasive ed efficaci personalizzabili su ogni tipologia di paziente. L’implementazione della terapia parodontale non chirurgica con la fototerapia permette un ampio spettro sui vari processi biologici.
La fototerapia è una forma di terapia della luce che utilizza sorgenti luminose non ionizzanti come laser, LED e luce ad ampio spettro, nel visibile e nell’infrarosso. E’ un processo non termico che stimola i cromofori endogeni per ottenere effetti fotochimici e fotofisici. Questi processi inducono un’azione positiva terapeutica nel sollievo dal dolore e infiammazione, immunomodulazione e promozione della guarigione delle ferite favorendo la rigenerazione tissutale.
Nel caso di pazienti affetti da parodontite cronica si direziona la luce determinando l’aumento del microcircolo e l’aumento dell’energia mitocondriale favorendo l’ossigenazione dei tessuti e la rigenerazione tissutale. Questo è dato da una fotobiomodulazione con luce polarizzata, policromatica (dai 480 ai 3400 nm), incoerente e a bassa energia (2,4 J cm²/minuto).
Per questo la fototerapia è un valido ausilio alla terapia parodontale.