Lo studio dell’anatomia radicolare esterna assume un ruolo molto importante nella terapia parodontale non chirurgica, sia manuale che meccanica. In tale contesto la strumentazione viene eseguita senza visione dell’area di intervento e in presenza di sanguinamento.
La “conoscenza” di specifiche nozioni di anatomia radicolare consente al clinico di operare con professionalità e in sicurezza. Infatti, solo la “conoscenza” permette di selezionare gli strumenti giusti per ogni contesto e di adattarli adeguatamente ad ogni specifica parte della superficie radicolare, tenendo conto delle diverse variabili.
Tale argomento è stato oggetto di anni di studio e ricerca presso L’Università dell’Aquila, in collaborazione con la Prof.ssa Continenza di Anatomia Umana e la Prof.ssa Leuter di Statistica, in cui la dott.ssa Fantozzi è stata impegnata in prima persona studiando in ogni dettaglio un campione di oltre 1.000 denti estratti sani. Diverse sono state le tesi di laurea e molti gli articoli pubblicati, anche su riviste estere.
Nel 2022 è stato pubblicato, in collaborazione con la Prof.ssa Nardi, una monografia dal titolo “Anatomia, ergonomia e tecniche operative in terapia parodontale non chirurgica: la strumentazione manuale”.
L’obiettivo è stato quello di colmare un gap culturale: in Letteratura erano presenti articoli incentrati prevalentemente sullo studio dei canali radicolari a scopo endodontico.