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Marzo 27, 2020
(C.D.A. Enpam del 26/03/2020)

 

Per gli iscritti che svolgono esclusivamente attività Libero Professionale, l’azione di sostentamento decisa dal CDA straordinario ENPAM, svoltosi nella giornata del 26 marzo 2020, prevede i seguenti punti d’intervento:

A) INDENNITÀ DI 1000 EURO MENSILI (per tre mesi)

B) ANTICIPO DEL 15% SULLA PENSIONE MATURATA (necessari 15 anni di contributi)

C) FACILITAZIONI ACCESSO AL CREDITO

Sono quindi questi gli interventi ritenuti necessari per dare delle risposte concrete ai Professionisti che nei giorni scorsi hanno sollecitato, a gran voce, un intervento urgente della propria cassa Previdenziale, per garantire un minimo di liquidità per far fronte alle perdite derivanti dal calo lavorativo generatosi dalla situazione di Emergenza sanitaria in atto. Si attende adesso che le decisioni del CDA vengano avvallate dagli Organi di sorveglianza Ministeriali.

Per accedere all‘indennità dei 1.000 Euro mensili bisognerà autocertificare di aver avuto nel trimestre precedente all’invio della domanda, e comunque a partire dal 21 febbraio 2020 (data del primo DCPM di contenimento per emergenza covid-19), una diminuzione del 33% del fatturato rispetto all’ultimo trimestre 2019.

I richiedenti dovranno anche essere in regola con il versamento dei contributi Enpam. Inoltre nel 2019 devono aver versato contributi di Quota B relativamente a redditi prodotti l’anno precedente.
Ulteriori dettagli e chiarimenti riguardanti le procedure di accesso ai sostentamenti vi verranno fornite nei giorni successivi, in quanto nella giornata di domani è previsto un Consiglio delle Regioni ANDI, convocato come urgente, dove si parlerà ampiamente di tutto questo.

Cordiali saluti.

ANDI REGIONE ABRUZZO
Il Presidente
dott. Antonio Tafuri

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Marzo 25, 2020
La circolare ABI del 25 marzo 2020 supera qualsiasi residuo dubbio interpretativo rispetto alla legittimità di richiesta di moratoria da parte degli Odontoiatri verso gli istituti di credito -è il commento di Carlo Ghirlanda, Presidente Nazionale ANDI-.
Il diritto alla moratoria non è subordinato ad alcuna delibera da parte degli Istituti di credito. Per ottenerla è sufficiente la sola presentazione della domanda.
Scarica fac-simile dichiarazione sostitutiva e modulo di comunicazione all’Istituto bancario
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Marzo 10, 2020

L’Andi Abruzzo ha inoltrato richiesta al Presidente della Giunta Regionale di Confprofessioni Abruzzo con la quale si richiede un intervento presso la Regione Abruzzo per far ricomprendere i nostri lavoratori fra coloro che le singole Regioni ammetteranno ai fondi messi a disposizione dal Governo per la cassa integrazione conseguente alla riduzione delle ore di lavoro dettate dall’Emergenza Covid-19.

Inoltre, cliccando sui link a seguire è possibile scaricare la richiesta inviata da Andi Abruzzo e una delle prime iniziative a tutela dei liberi professionistipredisposte da Confprofessioni e dagli enti bilaterali.

Infine, venerdi 13 marzo ci sarà il Consiglio d’Amministrazione di Fondazione E.n.p.a.m. nel quale si cercherà di legittimare la possibilità di un possibile e certo intervento da parte della Fondazione stessa. Il Consigliere Enpam Dott. Franco Pagano, nostro conterraneo, con il quale mi sono più volte relazionato, porterà la voce della libera professione abruzzese all’interno del concesso e ci terrà informati di quanto avverrà.

Rimanendo sempre a disposizione per ogni necessità riguardante lo stato di emergenza della professione sul territorio e cercherò di rendervi partecipi dei successivi aggiornamenti della situazione.

Con la speranza di un miglioramento della situazione, invio a tutti voi cordiali saluti.

Dott. Antonio Tafuri
Presidente A.N.D.I. REGIONE ABRUZZO

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Marzo 10, 2020
Riprogrammare l’attività clinica dando priorità a urgenze e trattamenti indifferibili, dilazionando e riducendo gli appuntamenti nel rispetto del dpcm 08.03.2020.

 

In considerazione della notevole confusione generatasi a causa della diffusione su tutto il territorio nazionale dell’emergenza Covid-19, il Presidente ANDI Regione Abruzzo, sentito il parere di ANDI Nazionale e d’intesa con i Presidenti provinciali ANDI della regione, ha emanato il seguente comunicato:

– considerato che ad oggi non è stato emesso alcun provvedimento ufficiale restrittivo riguardante l’espletamento della nostra professione e considerato che in ogni studio odontoiatrico il rischio biologico dovrebbe essere ben controllato e ben gestito dai singoli operatori, adeguatamente formati ed informati sulle norme di sanificazione, disinfezione e sul corretto uso dei DPI, espresse sia dalla L.R. 32/2007 che dalla LG 81/08 sulla sicurezza negli ambienti di lavoro;

– premesso che le modalità di espletamento dell’attività lavorativa viene, come accade ogni giorno, affidata alla coscienza ed alle conoscenze delle norme da parte del singolo professionista;

si ritiene opportuno, in considerazione del momento di emergenza sanitaria nazionale, CONSIGLIARE ai Colleghi, oltre che garantire il rispetto di quanto contenuto nel DPCM 08.03.2020, di praticare sempre un accurata ed attenta anamnesi dei pazienti, di evitare cure a pazienti con sindromi influenzali o para-influenzali ravvisati da loro stessi o da familiari conviventi e/o a pazienti provenienti da zone dichiarate “rosse” o che abbiano avuto contatti con persone provenienti dalle stesse (contattandoli preventivamente telefonicamente).

Si ritiene inoltre opportuno voler CONSIGLIARE, nel rispetto di quanto previsto nel DPCM 08.03.2020 di evitare di affollare le sale d’attesa, limitando quotidianamente il numero di appuntamenti e di accessi in studio (permettendo l’accesso al massimo ad un accompagnatore) e di gestire l’agenda degli appuntamenti in base al grado di “urgenza” delle prestazioni richieste (le prestazioni che non hanno caratteristiche di urgenza possono essere rinviate!), tenendo anche conto delle eventuali patologie pregresse, dello stato di salute generale oltre che dell’età anagrafica del paziente.

Da Medici, è importante trasmettere ai pazienti un atteggiamento positivo e di tranquillità, non diffondendo panico o notizie poco attendibili, rendendoli comunque partecipi ed educandoli su come affrontare la situazione sanitaria di emergenza che va via via generandosi.

Evitiamo il diffondersi di inutile paure e divulghiamo il più possibile le norme igienico sanitarie riportate dal DPCM 08.03.2020 e ribadite dal comunicato congiunto ANDI-CAO-AIO.

Ritengo inoltre doveroso precisare che, per quanto riguarda le eventuali ripercussioni economiche, determinate dalla riprogrammazione clinica dettata dall’emergenza Covid-19, ho ritenuto opportuno interessare, con una nota ufficiale Confprofessioni Abruzzo affinchè intervenisse presso la Regione Abruzzo per far ricomprendere i nostri lavoratori fra coloro che le singole Regioni ammetteranno ai fondi messi a disposizione dal Governo per la cassa integrazione laddove si verificasse la riduzione delle ore di lavoro.

Fondazione Enpam ha inoltre già allo studio specifiche misure d’intervento a sostegno degli Odontoiatri penalizzati dallo stato di emergenza. Siamo in attesa che il Governo emani leggi straordinarie che consentano il superamento dei vincoli legislativi esistenti.

Il Presidente ANDI REGIONE ABRUZZO

dott. Antonio Tafuri

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